Spesso facciamo scelte che non ci appartengono, sulla scorta dell’emotività del momento, di una reazione esagerata che non avremmo mai avuto in altre condizioni.
E talvolta ci sembra che la soluzione più netta sia quella più utile.
A volte invece subiamo delle decisioni altrui, e ci sembra che siano irrazionali, incomprensibili e ingiuste.
Di fronte a questo sconforto ci si rifugia nel cibo, nell’alcol, nei piaceri passeggeri… ma in verità facciamo poco per capire come mai un rapporto finisce.
Soprattutto quando ci sono di mezzo i sentimenti.
Ed ecco che il nostro vaso si è rotto – il vaso a cui tenevamo tanto ma, a volte, davamo per scontato.
Forse hai già visto dei libri che promettono di ritornare con l’ex, di recuperare relazioni perdute che magari non vale la pena recuperare. Oppure, senza fondarsi su basi solide per ricostruire una relazione sana… e non andare incontro ad una nuova rottura, che ci farà semplicemente soffrire di nuovo.
Ecco, è un po’ come aggiustare il nostro vaso e dire ad un bambino che può giocare a pallone in casa. È solo questione di tempo, prima che il vaso si rompa di nuovo.
Durante le mie sedute, alcuni pazienti mi hanno addirittura raccontato di aver seguito dei corsi o libri basati su tecniche estremamente manipolatorie che cercano (per di più, inutilmente) di proporre soluzioni tanto credibili quanto i filtri d’amore.
Si tratta del frutto di ore e ore passate sui libri e migliaia di sessioni di Psicoterapia con centinaia di pazienti, tra singoli e coppie. Un condensato di quello che ha funzionato con i miei assistiti per riconquistare l’ex e ricostruire una relazione felice.
Il funzionamento, in realtà, è molto semplice: si basa su quattro Fasi Operative.
Esatto, è lo stesso percorso che hanno seguito con successo centinaia di miei pazienti.
Come avrai intuito, queste fasi sono studiate non solo per agevolare la riconciliazione con l’ex, ma anche per porre delle basi positive per la futura relazione, evitando di ricadere nelle stesse dinamiche disfunzionali.
…queste fasi sono studiate non solo per agevolare la riconciliazione con l’ex, ma anche per porre delle basi positive per la futura relazione, evitando di ricadere nelle stesse dinamiche disfunzionali.
È una domanda assolutamente lecita, quindi permettimi di presentarmi.
Sono il dott. Marco Giacobbi, psicologo e psicoterapeuta iscritto all’Albo.
Mi sono poi specializzato alla scuola quadriennale di psicoterapia strategica di Arezzo. Mi sono formato presso l’Università di Bangor (UK) in Mindfulness, e ulteriormente specializzato in psicoterapia di Coppia presso il Gottman Instititute (USA).
Da molti anni lavoro con single e coppie per recuperare relazioni incrinate o interrotte.
Mie interviste e interventi sono apparsi sul magazine D di Repubblica, su Vanity Fair e sul sito benessere.com.
Attualmente lavoro come psicoterapeuta di coppia e come ricercatore collaboro con l’Universitat de Catalunya di Barcellona (ES) ad un progetto per aiutare i figli di coppie in via di separazione.
